venerdì 31 ottobre 2008

NEBBIA E PENSIERI


Non riesco a dare una forma a nulla, nella mia mente solo l'immaginazione lascia spazio a cio' che mi si profila di fronte, e ciò che potrebbe apparire potrebbere essere, o non essere realtà.


Utopia, un sogno dalle mille sfacettature, un disegno sviscerato. Un profondo desiderio di cio' che mai accadrà. Oppure una semplice paura, angoscia insidiata nei meandri più bui della nostra mente. Cosa siamo di fronte al nulla? Cosa siamo di fronte a noi stessi? La nostra immagine allo specchio corrisponde a ciò che abbiamo dentro, o indossiamo ogni giorno un costume diverso?


La nebbia, tu sei la mia nebbia. Ciò che offusca i miei pensieri, che accelera il mio battito cardiaco, che mi rende consapevole di non essere solo un semplice essere vivente, ma mi fai sentire il sangue caldo nelle vene mentre scorre. Percepisco la contrazione di ogni muscolo del mio corpo e ne traggo infinito piacere. Per la prima volta scopro di non essere solo carne, ma una forma esteriore, un oggetto corporeo non astratto, fragile, ma non duttile. Sei fonte di ispirazione. Sei la mia diplopia, da un lato umano, dall'altro beltà celeste. E' una mia rara abitudine onorare una persona, ma tu sei ciò che rende molti attimi della mia esistenza l'utopia più perfetta che si possa immaginare. Conosci la vita? Conosci la gioia? Conosco attimi di profonda solitudine, attimi di dolore, ma il dolore scivola via come l'acqua di un torrente e rimani tu, come una roccia su cui aggrapparsi. Ma non rispondi, non riesco a sentirti, a volte mi appari come un'illusione, un capriccio che non vuole sentire ragioni. Sei la mia nebbia. Ora mi fermo in mezzo a questo prato creato dalla mia immaginazione, ed aspetto il sole, per ritrovare la strada da me persa per rincorrere te.


ALIAS


lunedì 27 ottobre 2008

UN ATTIMO PER UN FIGLIO MAI NATO

Dammi un attimo solanto perchè io possa raggiungerti,
dammi un attimo soltanto perchè io possa fermarti,
dammi un attimo soltanto perchè io possa prendere aria
e ad ammirare il tuo viso, le tue mani, i tuoi occhi e il tuo corpo
che non ho mai potuto stringere.
Non sparire dal mio sogno
non lasciarmi con la disperazione
di non poter vedere neppure il tuo volto.
Portami nel tuo limbo e lascia che possa cullarti
come mai ho potuto.
Non dimentico di te neanche un anno.
Non posso portarti giochi se non col pensiero mio.
Maggio, sei stato per me il mio primo fiore, neanche nato
ma dentro me cresciuto come un ometto.
Ti dedico tanti attimi,
ma per questa volta lascia che ti possa baciare,
sentire il tuo profumo,
per un solo attimo.
Lasciati sognare ancora un attimo
e resta con me fino al sorgere del sole.

domenica 19 ottobre 2008

BLACK AND WHITE

NON ESISTONO DIFFERENZE SOCIALI AGLI OCCHI DI DIO, NON ESISTONO PREFERENZE DI COLORE AGLI OCCHI DI DIO, UNA MANO BIANCA PUO' PORGERE UN BICCHIERE DI VINO COME QUELLA NERA PUO' PORGERNE UN CALICE. LA DIFFERENZA IN NOI UOMINI E' COME CI PRESENTIAMO AGLI OCCHI DEL SIGNORE.
L'AMORE E LA FEDE VERSO NOI STESSI ED IL PROSSIMO DIMOSTRANO A DIO, NOSTRO PADRE, CHE SIAMO TUTTI FRATELLI, CHE A QUALCUNO PIACCIA O MENO!!!
RICORDANDO MARTIN LUTER KING, "TUTTI ABBIAMO UN SOGNO"...AMEN!!!

lunedì 13 ottobre 2008

UN SOFFIO DI VENTO FRA LE DITA


CHIUDETE GLI OCCHI E IMMAGINATE...SIETE SU UNA PASSERELLA STRETTA E LUNGA. STATE CAMMINANDO MA IL VOSTRO PASSO E' LENTO E FELPATO A CAUSA DEL TIPO DI TAPPETO CHE HANNO UTILIZZATO PER FODERARE IL PAVIMENTO. C'E' UNA GRAN NEBBIA ATTORNO A VOI ,NON VEDETE UN GRANCHE', ANZI , NULLA. POTETE SENTIRE SOLO GLI ODORI, I PROFUMI E LE VOCI DELLE PERSONE CHE SONO SULLA VOSTRA STESSA STRADA. LUNGO IL VOSTRO CAMMINO STATE SICURAMENTE PENSANDO A QUALCOSA. ABBANDONATE OGNI VOSTRO PENSIERO E CONCENTRATEVI SOLO SUI VOSTRI SENSI: CHE TEMPERATURA PERCEPITE? QUALCUNO AVRA' CALDO , QUALCUNO AVRA' FREDDO. RIUSCITE A CONCENTRARVI SULLE VOSTRE GAMBE? VI STANNO PORTANDO DOVE VOI LE AVETE ORDINATO DI ANDARE. FERMATEVI! ALLARGATE LE BRACCIA E DISTANZIATE LE DITA...ASPETTATE ANCORA QUALCHE ISTANTE...ORA AVVERTITE UN DEBOLE CALORE CHE SI AVVICINA. COSA SARA? NON PERDETE LA CONCENTRAZIONE. RIMANETE IMMOBILI E RESPIRATE PROFONDAMENTE MENTRE QUEL CALORE SI AVVICINA SEMPRE PIU'...SI AVVICINA ALLE VOSTRE DITA, LO STATE SFIORANDO...ORA VI HA TOCCATO. COSA C'E' DI PIU' BELLO DI SFIORARE LE DITA DI UNA PERSONA DI CUI NON CONOSCIAMO NULLA, NE VOLTO, NE CARATTERE. NON POSSIAMO DIRE DI AMARLA NE DI ODIARLA, PERCHE' E' E RIMARRA' SEMPRE SOLO UNA SENSAZIONE PIACEVOLE.