Dove lo sguardo non può arrivare
arriverà la mente,
oltre questo infinito percorso di vita
che si perde tra i disegni astratti...
noi camminiamo cercando di non perdere l'equilibrio
come un funambolo in cima alla sua corda.
In preda alla sua malinconia
cammina a passi lenti,
un pò avanti
un pò indietro...
coi pensieri vaganti nella sua notte
fatta di sola poesia, note e canzonette che eccheggian
fra le vibrazioni della sua corda.
Cantami oh luna, della tua idea della vita...
Cosa ridi? Vaneggi nella notte o sorprendi te stessa sola a contar stelle?
Illumina i miei passi
così che io possa raggiungerti
così conterem le stelle
mentre il mondo si riposa...
e canterem assieme una dolce melodia
che sa un pò d'amore e di malinconia.
lunedì 15 dicembre 2008
sabato 13 dicembre 2008
PICCOLO FIORE
SEI DEI MIEI RAMI IL PRIMO FIORE DI PRIMAVERA
SEI DELLA MIA MENTE IL SOGNO PIU' SUBLIME
UNA LODE ALLA MIA VITA E ALLA VITA STESSA...
SE L'ACQUA AVESSE UN NOME SAREBBE IL TUO
SE I CIELI AVESSERO I CAPELLI SAREBBERO DEL TUO COLORE
SE I PETALI FOSSERO DITA POTREI ACCAREZZARE OGNI FIORE
SE QUESTA VITA AVESSE UNA TESTA AVREBBE LA TUA
COSI' POTREI STRINGERLA AL MIO PETTO PER CULLARLA
CANTANDOTI UNA NINNANANNA PER FARTI ADDORMENTARE...
PERCHE' DELLA MIA VITA HAI FATTO UN'ARTE DEL VOLER BENE E SAPER PERDONARE
AFFINCHE' IO FOSSI PER TE L'ESEMPIO MIGLIORE
NELLA MIA IMPERFEZIONE FATTA DI CARNE E SANGUE.
OH! CREATURA INFINITAMENTE FRAGILE
SEGUO IL PROFUMO DELLE TUE GUANCE
PER FERMARE IL TEMPO E IL NON VOLER QUASI VEDERTI CRESCERE.
SE QUESTA VITA MIA POTESSI CHIAMARLA PER NOME...MORMOREREI DI CONTINUO,
MATHILDA...MATHILDA...MATHILDA
TI STRINGO AL CUORE
TI BACIO LA PUNTA DELLE DITA
ODORO LE TUE GUANCETTE.
CREATURA PICCOLA E PICCOLO MIO FIORE GRAZIOSO.
giovedì 4 dicembre 2008
E SE...
E se parlassi di me...
e se guardassi oltre il mare,
dove ogni sguardo non può arrivare;
e se toccassi il cielo con un dito...
e se parlassi con te...
e se mi lanciassi da qui...
e se scappassi dai pericoli...
e se fossi io un pericolo...
E se fossi solo amore?
e se avessi bisogno di amore...
e se tutti avessero bisogno di amore?
e se tu vedessi Padre mio,
come siamo piccoli in braccio a te mentre ti racconto tutti i miei "se".
e se guardassi oltre il mare,
dove ogni sguardo non può arrivare;
e se toccassi il cielo con un dito...
e se parlassi con te...
e se mi lanciassi da qui...
e se scappassi dai pericoli...
e se fossi io un pericolo...
E se fossi solo amore?
e se avessi bisogno di amore...
e se tutti avessero bisogno di amore?
e se tu vedessi Padre mio,
come siamo piccoli in braccio a te mentre ti racconto tutti i miei "se".
domenica 30 novembre 2008
Ciao ragazzi e ragazze!!! Vi ricordate il caso Tinelli e Vincenzo Faiulo(l'altro innocente in galera come lui)? Stanotte ho trovato questo articolo su un sito di cui vi incollo la pagina che appartiene alla Gazzetta del Mezzogiorno.
Negli anni '90 in Puglia vennero uccise 15 anziane violentate e sgozzate e per questi omicidi vennero arrestate 7 persone, tutte innocenti, tra cui Vincenzo Faiuolo, l'unico ancora in carcere. Per tutti quegli omicidi confessò Mohamed Ezzedine Sebai un tunisino di 44 anni. Ora la procura di Taranto ha riaperto il caso ma il processo al vero serial killer che aveva già confessato nel 2006, non inizierà se non nel 2009
BARI – «Sono in carcere da 11 anni e 4 mesi, me ne rimangono da fare altri undici ma io sono innocente». Ai microfoni di 'StudioAperto', che lo ha intervistato nel carcere di Volterra, grida la sua innocenza Vincenzo Faiuolo, uno degli otto imputati finiti in carcere (sei in relazione a quattro omicidi, due per reati collegati) per omicidi di donne anziane avvenute in Puglia negli anni Novanta e poi confessati dal presunto autore, Ben Mohamed Ezzedine Sebai, tunisino di 44 anni.
Faiuolo, 46 anni, è l’unico imputato ancora detenuto; sono invece liberi dopo anni di carcere Davide Nardelli, Francesco Orlandi, Giuseppe Tinelli e Cosimo Montemurro. Si è invece suicidato in carcere dopo essere stato condannato Vincenzo Donvito. Dopo questo suicidio Sebai ha deciso di collaborare con la giustizia confessando i delitti contestati ai sei.
«La giustizia forse funziona lenta, male, io sono innocente - afferma ancora il detenuto -, la legge non è uguale per tutti anche loro sono umani e possono sbagliare ma a me mi hanno perseverato. Prima di arrestare una persona bisognerebbe vedere bene i fatti ma se no, è un peccato perché si perde solo una vita. Sono entrato in carcere che avevo 35 anni ora ne ho 46 e ho perso tanto, penso che se fossi fuori, una vita me la sarei fatta. Mi manca tanto mia madre, mia nonna che mi hanno cresciuto, ho dei nipotini che non ho conosciuto per niente, vorrei riabbracciare tutti, soprattutto mia mamma che ha molto patologie e sono cinque anni che non riesco a vederla. Mi domando come mai sono ancora in carcere? Sono un ragazzo calmo, ho tanta pazienza, ho sempre sperato che uscisse la verità a galla e che mi scarceravano e io non vedo l’ora che arriva la mia scarcerazione».
Ora la procura di Taranto ha riaperto il caso ma il processo al vero serial killer che aveva già confessato nel 2006, non inizierà se non nel 2009.
20/9/2008
Avete osservato la data dell'articolo? 20 settembre 2008.
Ora vengon spontanee le seguenti domande:
1- Avranno sbagliato a inserire la data?
2- Se la data è giusta, come mai in tv avrebbero mandato in onda l'appello dell'avvocato di Tinelli neanche un mese fa?
3- Come mai su un altro sito,quello di Libero,hanno scritto che grazie all'articolo che hanno pubblicato ieri sul caso Tinelli e Faiuolo, i politici si sono messi in moto e sono andati a parlare con Tinelli e Faiuolo, che sarebbero entrambi ancora in galera.
Insomma, ma Giuseppe Tinelli DOV'E',IN GALERA O FUORI? .
RAGAZZI CHE CONFUSIONE!!! AIUTO!!!
CIAO.
sabato 29 novembre 2008
Cucù. Vi saluto da quaggiù. Mi vedete?
Pensavo in questi giorni a quanto sia strana la vita. Fino a pochi mesi fa piangevo la solitudine, ora ho trovato non solo degli amici, ma ho trovato anche voi blogger, con i quali scambio messaggi, scherzo, rido e a volte piango...
Ieri sera cercavo di immaginare come potrebbe esere un raduno tra di noi per vedersi in faccia,stringersi la mano, poi mi sono detta: "Ma perchè? In fondo stiamo bene perchè condividiamo i nostri sentimenti, a volta anche solo una battuta, la sera, la notte quando non riusciamo a dormire...magari non sarebbe così se non fossimo solo compagni di blog!".
Siamo come dei fiori in un mare di persone...
UN PENSIERO...UN FIORE PER I MIEI BLOGGER!!!!!!
CIAO BY ALIAS
Pensavo in questi giorni a quanto sia strana la vita. Fino a pochi mesi fa piangevo la solitudine, ora ho trovato non solo degli amici, ma ho trovato anche voi blogger, con i quali scambio messaggi, scherzo, rido e a volte piango...
Ieri sera cercavo di immaginare come potrebbe esere un raduno tra di noi per vedersi in faccia,stringersi la mano, poi mi sono detta: "Ma perchè? In fondo stiamo bene perchè condividiamo i nostri sentimenti, a volta anche solo una battuta, la sera, la notte quando non riusciamo a dormire...magari non sarebbe così se non fossimo solo compagni di blog!".
Siamo come dei fiori in un mare di persone...
UN PENSIERO...UN FIORE PER I MIEI BLOGGER!!!!!!
CIAO BY ALIAS
mercoledì 26 novembre 2008
PER NON SCORDARTI MAI
Dammi un pensiero
M'incammino lungo il sentiero e faccio strade sconosciute,
incontro volti nuovi e intrecciando pensieri come fosser foglie
perdo il senso del tempo...e mi ritrovo sola.
Mi avvolge la nebbia nel suo mantello
ed avvinghiandomi a lei come fosse la vita mia stessa
comincia a salire portandomi con se...
vana la speranza di tornare indietro nel mio tempo
che trasformato in statua di cera
si scioglie al fuoco acceso da un pensiero...
ma d'improvviso ecco, la pioggia ha lavato il mio viso
è mi sono ritrovata sul viale della vita
pronta per ricominciare.
Mi rialzo e vado via.
Alias
lunedì 24 novembre 2008
ARIA
Non respiro...
il movimento dei miei bronchi è impedito da qualcosa...
il diaframma si contrae...
entra sempre meno aria.
La paura si sta aprendo un varco nella mia mente,
lentamente...
si prende gioco di me;
lei, la signora chiede diritto di parola...
lo fa col sorriso sulle labbra
ben truccate e delineate.
Mi guarda dentro l'anima
con gli occhi languidi
di voglia di prendermi e trascinarmi
all'improvviso per i piedi nel suo mondo...
buio,svuotato dal coraggio.
Mi prende con dolcezza, ma poi mi afferra
con le unghie...affondandole nella mia mente;
mi ferisce, ma nell'orgoglio;
mi uccide, ma nell'anima;
mi divora...
cerco di resistere...non voglio essere sconfitta dalla paura;
insisto...combatto,non voglio cedere.
Non voglio che vinca lei...ma è troppo difficile.
Così...
len
ta
men
te...
infilo la mia mano nella borsa
esito...ma solo per un istante,
ed ecco che compare...
bello in tutto il suo grigiore...
con quell'aria brizzolata...
il VENTOLIN...
una boccata e via...si riparte col movimento
bronchiale perfetto.
AH! Finalmente respiro di nuovo.
Riflessione asmatica.
giovedì 20 novembre 2008
GIUSEPPE TINELLI
C'è un ragazzo in galera da 11 anni con l'accusa di 2 omicidi che nn ha mai commesso. Ora hanno trovato il vero colpevole, ovvero, il vero colpevole si è costituito, ma...che ne è di Giuseppe Tinelli? Nessuna notizia tranne che ha mandato giù 3 litri di detersivo per uccidersi, ma "fotunatamente" il suo compagno di cella l'ha salvato. La burocrazia italiana è lenta al punto tale che il suo avvocato ha fatto appello perchè nonostante tutto, Giuseppe è ancora in galera. Qualcuno è a conoscenza di questo fatto? Qualcuno sa qualcosa di questo ragazzo?
GRIDO AIUTO AL POSTO SUO!!!!!!!!!!!!!!!!
Passate parola. Perchè la giustizia abbia luogo. Perchè nelle aule di tribunale non c'e' scritto:" lasciate ogni speranza, o voi che entrate!".
ALIAS
GRIDO AIUTO AL POSTO SUO!!!!!!!!!!!!!!!!
Passate parola. Perchè la giustizia abbia luogo. Perchè nelle aule di tribunale non c'e' scritto:" lasciate ogni speranza, o voi che entrate!".
ALIAS
Ascoltami con le mani
Ascoltami...piano
dammi la mano
e saliamo...
più su...
oltre ciò che immaginiamo
perchè siamo carne,
ma lo spirito fa di noi
ciò che di più bello non riusciamo a vedere
ma riusciamo a sentire.
Ascoltami con le mani,
segui i miei passi...
senti la mia musica...
perchè ti possa guidare dove
mai siamo stati,
ma potremmo arrivare.
Ascoltami
perchè la mia mente va avanti,
ma perchè tu non rimanga a terra
dal mio mondo...dammi la tua mano
e saliremo insieme.
mercoledì 19 novembre 2008
NETTARE E FIELE
Ti osservo nella tua ostentata sicurezza
e m'interrogo...
annuso il tuo profumo
cercando di rimanerne inebriata,
ma tu freni ogni collisione tra noi
e m'interrogo...
dove l'eterno ha saputo trovare tanta beltà e dolcezza
per plasmare la tua materia
e soffiare nelle tue narici
e darti vita?
Di miele è fatta la tua carne
che vorrei mangiare
e nettare il tuo sangue
che vorrei bere
per entrare dentro di te...
ma in bocca ti trasformi in fiele,
così come questo cielo si oscura
nascondendo il tuo volto
che scompare dal mio sogno.
martedì 18 novembre 2008
COME UNA PIUMA TI PORTEREI IN VOLO...
C'E' CHI VORREBBE TRAMUTARSI IN PIOGGIA...IO A VOLTE VORREI TRASFORMARMI IN PICCIONE.
AMO L'IDEA DI POTER VOLARE, LEGGIADRA COME UNA PIUMA PORTATA DAL VENTO...MA IN QUESTA OCCASIONE L'IDEA DEL LIBRARMI IN VOLO HA TUTT'ALTRA ATTINENZA CON LA PASSIONE PER LA LIBERTA'. MI SENTO PROFONDAMENTE PRONTA PER QUESTA BATTAGLIA.
Riflessione kattiva!
lunedì 17 novembre 2008
A MATTEO
Anche oggi barcollo ma non mollo. Cammino sopra un ponte in mezzo alla nebbia. Nell'aria sento un odore che mi piace.
Un ponte di legno, di un legno umido e fradicio. Ambiente circostante: freddo,isolato dal mondo; o forse è una parte del mondo che si è separata dall'altra per via del ponte. Dipende da che punto di vista lo vedo. Può essere separata dal ponte oppure unita dal ponte. Matteo? Tu come la vedi? Io sono al centro del ponte, e dal mio punto di vista sono alla distanza giusta da entrambe le parti del mondo da poterle osservare con freddezza e distacco. E ciò che vedo non mi piace. Non vedo umiltà, nè cortesia. Non vedo serenità nè pace. Non vedo logica nè coerenza.
La logica e la coerenza sono ciò che ci allontana dall'ignoranza e dall'errore.
Ma anche se da questo punto del ponte mi sento al sicuro dal resto del mondo, so che ci devo rientrare, o da un lato o dall'altro. Cerco comunque di portarmi via il bagaglio di logica e coerenza che ho estratto da me stessa. E da questo punto che comincio a correre, piano per non cadere. Hai capito ora? Ciao.
venerdì 7 novembre 2008
NON ESISTE UN PAESE PER VECCHI
C'E'LA LUNA PIENA
STASERA,
LA CONTEMPLO DALLA FINESTRA,
MA NON RIESCO A CONCENTRARMI
SE NON SUI RICORDI EI MIEI DOLORI.
C'E'LA LUNA PIENA CHE MI GUARDA
ED IL SUO SGUARDO
MI AFFASCINA.
PERDO OGNI CONCEZIONE
DEI MIEI INNUMEREVOLI STATI D'ANIMO
E MI RITROVO TRA LE BRACCIA DELLA NOTTE
SCALZO E NUDO,
NUDO DAI PRECONCETTI DELLE PERSONE
NUDO DA OGNI PAURA
NUDO DI OGNI RICORDO
E MI INCAMMINO NELLA NOTTE.
LO SGUARDO SEGUE LA LUNA
LA MIA MENTE MI TRASFORMA
AD INTERMITTENZA
IN UN'IMMAGINE ASTRATTA IN BIANCO E NERO
POI IN ME STESSO.
RACCOLGO LUNGO IL CAMMINO I COCCI DELLA VITA DI QUALCUNO,
FORSE LA MIA.
NUDO DA OGNI CONSAPEVOLEZZA DEI MIEI GESTI
TENTO DI RIMETTERE INSIEME I COCCI,
MA OGNI VOLTA SI RITRASFORMANO IN POLVERE.
CHIEDO ALLA LUNA IL MOTIVO
MI RISPONDE :"QUEI COCCI APPARTENGONO AD UNA VITA
PASSATA
E NESSUNA DELLE OPERE CELESTI VIVE DELLE OPERE PASSATE.
CONTINUA IL TUO PERCORSO,
FINCHE' NON AVRAI COMPIUTO UN GESTO
CHE VALGA LA PENA DI INDOSSARE LE TUE VESTI UMANE".
"NON COMPRENDO MIA SIGNORA, MA CONTINUO A CAMMINARE"
C'E' UN BOSCO CHE ACCOMPAGNA I MIEI PASSI
C'E' UN SENTIERO CHE SI APRE DAVANTI AI MIEI OCCHI
AL FONDO UNA LUCE...
TREMO...SENTO IL MIO CORPO ABBANDONARSI AI TIMORI
DI QUESTO MONDO. CHE FINE FARO'?DOVE ANDRO'?
CONTINUO IL PECORSO E MI RISCOPRO SPOGLIO DA OGNI TIMORE.
TERMINO IL MIO PERCORSO DI FRONTE AD UNA CASA NEL CENTRO DEL BOSCO.
LA PORTA SI APRE
ED IO VI ENTRO.
NON RIESCO A SUPERARE LA SOGLIA
QUALCOSA BLOCCA I MIEI PASSI SULL'USCIO.
ATTENDO...QUALCUNO SI AVVICINA...SENTO IL SUO FIATO SUL COLLO
MA CHIUDO GLI OCCHI PERCHE' LA SUA PRESENZA E' PER ME IMMENSA.
ALZO LE BRACCIA E SENTO SCIVOLARE SULLA MIA PELLE UNA VESTE
FATTA DI LINO E DI SETA
CANDIDA COME LA NEVE.
CHIEDO DI POTER ESSERE ABBRACCIATO PERCHE' HO PAURA.
"NON POSSO PERCHE' SCOMPARIRESTI NELLA MIA ETERNITA'
E TU DEVI TORNARE NELLA TUA VITA"
"TI PREGO SIGNORE
NELLA MIA VITA C'E' UN'IMMENSA SOLITUDINE
C'E' SOLO IL FRAGORE DELLE BOMBE DEL PASSATO
CI SONO SOLO I RICORDI PER I QUALI VIVO.
SONO ORMAI ANZIANO E LE FORZE MI STANO PIAN PIANO ABBANDONANDO,
SONO DEBO..."
NON RIESCO A TERMINARE LA MIA PREGHIERA
MI RITROVO DAVANTI A CASA MIA
CON LE VESTI NUOVE E...
TROVO TE AD ASPETTARMI SULL'USCIO.
IL TUO VOLTO SEGNATO DALL'ETA'.
MI AVVICINO PER POTERTI DARE UN BACIO SU OGNI RUGA
E SCOPRO CHE HAI PIANTO.
SOLO ORA CAPISCO...
CHE L'AMORE DI CHI CI STA ACCANTO
E' PIU' FORTE DI OGNI TIMORE, DI OGNI BOMBA.
TI PRENDO PER MANO
PERCHE' ANCORA CI AMIAMO
ED ENTRIAMO.
GRAZIE SIGNORE!
giovedì 6 novembre 2008
martedì 4 novembre 2008
Il mare di notte.
Ancora un ballo in riva a questo mare.
Concedimi ancora di portarti sulle onde di questa musica
che ci bagna i piedi.
Lasciati andare a questi ritmi,
senti il tuo respiro ed il mio vento.
Gira e giriamo.
Il tramonto ci riempie gli occhi e l'anima
di voglia di stare assieme.
Gira e giriamo.
Concedimi l'ultimo ballo,
prima dell'alba,
prima ch' io scompaia assieme alla schiuma delle onde.
Percepisco il battito del tuo cuore, forte,
quasi scoppiasse di gioia.
Ti lascierò appena il sole illuminerà un fascio dei tuoi capelli.
Son solo schiuma e tu
l'essere più etereo di questo mio mondo marino.
Mi allontano lentamente mentre ti osservo ballare
e mentre continui a girare,
ti lascio un pò della mia schiuma sui tuoi piedi nudi,
sulla sabbia fredda.
Ti lascio sulla pelle una brezza fredda
che ti faccia arrestare,
così...
voltati...guardami e lasciati guardare un'ultima volta mia piacevole compagna di danze.
Non scordarti dei miei silenzi,
che son mille sussurri di pace e amore.
ALIAS
lunedì 3 novembre 2008
LA PELLE SI E' GHIACCIATA. SI E' FERMATO IL MIO RESPIRO PER QUALCHE ATTIMO. NON SENTO NEPPURE I RUMORI...SOLO IL FREDDO. HO FATTO UNA RICERCA PER UN ARTICOLO CHE DOVRO' SCRIVERE DOMANI. L'ARGOMENTO E' QUELLO DELLA DROGA, MA PER NON ACCOMUNARLO A TANTI ALTRI ARTICOLI, HO DECISO DI COLLEGARLO AD UN DISCORSO UN PO' PIU' AMPIO, CIOE' QUELLO DELLA VITA CONTRO LA MORTE.
C'E' CHI SCEGLIE DI VIVERE E CHI DI MORIRE, MA A VOLTE VI E' UN CONTRASTO...CHI MUORE E' IN REALTA CHI VORREBBE VIVERE, COSI' HO FATTO UN GIRO TRA I SITI DEGLI OLOCAUSTI. ORA HO FREDDO, E NON SENTO NE' L'UNA NE' L'ALTRA VOGLIA. MI SENTO SOLO PRESENTE SU QUESTO MONDO, MA TOTALMENTE INUTILE. VADO A DORMIRE, ACCANTO A MIA FIGLIA, CON IL SOLO PENSIERO DI POTERLE ESSERE UTILE TUTTE LE VOLTE CHE NE AVRA' DI BISOGNO...
ALIAS
C'E' CHI SCEGLIE DI VIVERE E CHI DI MORIRE, MA A VOLTE VI E' UN CONTRASTO...CHI MUORE E' IN REALTA CHI VORREBBE VIVERE, COSI' HO FATTO UN GIRO TRA I SITI DEGLI OLOCAUSTI. ORA HO FREDDO, E NON SENTO NE' L'UNA NE' L'ALTRA VOGLIA. MI SENTO SOLO PRESENTE SU QUESTO MONDO, MA TOTALMENTE INUTILE. VADO A DORMIRE, ACCANTO A MIA FIGLIA, CON IL SOLO PENSIERO DI POTERLE ESSERE UTILE TUTTE LE VOLTE CHE NE AVRA' DI BISOGNO...
ALIAS
sabato 1 novembre 2008
UN BACIO SALATO
Dell'amor tuo mi stringo il cuore,
mentre le membra tremanti
mi portan le mani al tuo viso
sì dolce e soave,
quanto severo e implacabile.
Il vento ci spinge in un'altra dimensione,
ma ci teniam stretti l'un l'altro
come l'ancora alla sua nave.
Lasciati rapire da questo sentimento
e volgi il tuo sguardo a me.
Dammi le tue mani
ed io saprò accompagnarti nel mio mondo.
Sospira e i sospiri faran di noi il vento della passione.
Una passione senza luce ne buio,
lasciandoci dondolare da questo vento
che ci porterà a stringerci per non perderci
e lì
rimarremo incatenati per l'eternità.
ALIAS
venerdì 31 ottobre 2008
NEBBIA E PENSIERI
Non riesco a dare una forma a nulla, nella mia mente solo l'immaginazione lascia spazio a cio' che mi si profila di fronte, e ciò che potrebbe apparire potrebbere essere, o non essere realtà.
Utopia, un sogno dalle mille sfacettature, un disegno sviscerato. Un profondo desiderio di cio' che mai accadrà. Oppure una semplice paura, angoscia insidiata nei meandri più bui della nostra mente. Cosa siamo di fronte al nulla? Cosa siamo di fronte a noi stessi? La nostra immagine allo specchio corrisponde a ciò che abbiamo dentro, o indossiamo ogni giorno un costume diverso?
La nebbia, tu sei la mia nebbia. Ciò che offusca i miei pensieri, che accelera il mio battito cardiaco, che mi rende consapevole di non essere solo un semplice essere vivente, ma mi fai sentire il sangue caldo nelle vene mentre scorre. Percepisco la contrazione di ogni muscolo del mio corpo e ne traggo infinito piacere. Per la prima volta scopro di non essere solo carne, ma una forma esteriore, un oggetto corporeo non astratto, fragile, ma non duttile. Sei fonte di ispirazione. Sei la mia diplopia, da un lato umano, dall'altro beltà celeste. E' una mia rara abitudine onorare una persona, ma tu sei ciò che rende molti attimi della mia esistenza l'utopia più perfetta che si possa immaginare. Conosci la vita? Conosci la gioia? Conosco attimi di profonda solitudine, attimi di dolore, ma il dolore scivola via come l'acqua di un torrente e rimani tu, come una roccia su cui aggrapparsi. Ma non rispondi, non riesco a sentirti, a volte mi appari come un'illusione, un capriccio che non vuole sentire ragioni. Sei la mia nebbia. Ora mi fermo in mezzo a questo prato creato dalla mia immaginazione, ed aspetto il sole, per ritrovare la strada da me persa per rincorrere te.
ALIAS
lunedì 27 ottobre 2008
UN ATTIMO PER UN FIGLIO MAI NATO
Dammi un attimo solanto perchè io possa raggiungerti,
dammi un attimo soltanto perchè io possa fermarti,
dammi un attimo soltanto perchè io possa prendere aria
e ad ammirare il tuo viso, le tue mani, i tuoi occhi e il tuo corpo
che non ho mai potuto stringere.
Non sparire dal mio sogno
non lasciarmi con la disperazione
di non poter vedere neppure il tuo volto.
Portami nel tuo limbo e lascia che possa cullarti
come mai ho potuto.
Non dimentico di te neanche un anno.
Non posso portarti giochi se non col pensiero mio.
Maggio, sei stato per me il mio primo fiore, neanche nato
ma dentro me cresciuto come un ometto.
Ti dedico tanti attimi,
ma per questa volta lascia che ti possa baciare,
sentire il tuo profumo,
per un solo attimo.
Lasciati sognare ancora un attimo
e resta con me fino al sorgere del sole.
dammi un attimo soltanto perchè io possa fermarti,
dammi un attimo soltanto perchè io possa prendere aria
e ad ammirare il tuo viso, le tue mani, i tuoi occhi e il tuo corpo
che non ho mai potuto stringere.
Non sparire dal mio sogno
non lasciarmi con la disperazione
di non poter vedere neppure il tuo volto.
Portami nel tuo limbo e lascia che possa cullarti
come mai ho potuto.
Non dimentico di te neanche un anno.
Non posso portarti giochi se non col pensiero mio.
Maggio, sei stato per me il mio primo fiore, neanche nato
ma dentro me cresciuto come un ometto.
Ti dedico tanti attimi,
ma per questa volta lascia che ti possa baciare,
sentire il tuo profumo,
per un solo attimo.
Lasciati sognare ancora un attimo
e resta con me fino al sorgere del sole.
domenica 19 ottobre 2008
BLACK AND WHITE
NON ESISTONO DIFFERENZE SOCIALI AGLI OCCHI DI DIO, NON ESISTONO PREFERENZE DI COLORE AGLI OCCHI DI DIO, UNA MANO BIANCA PUO' PORGERE UN BICCHIERE DI VINO COME QUELLA NERA PUO' PORGERNE UN CALICE. LA DIFFERENZA IN NOI UOMINI E' COME CI PRESENTIAMO AGLI OCCHI DEL SIGNORE.
L'AMORE E LA FEDE VERSO NOI STESSI ED IL PROSSIMO DIMOSTRANO A DIO, NOSTRO PADRE, CHE SIAMO TUTTI FRATELLI, CHE A QUALCUNO PIACCIA O MENO!!!
RICORDANDO MARTIN LUTER KING, "TUTTI ABBIAMO UN SOGNO"...AMEN!!!
L'AMORE E LA FEDE VERSO NOI STESSI ED IL PROSSIMO DIMOSTRANO A DIO, NOSTRO PADRE, CHE SIAMO TUTTI FRATELLI, CHE A QUALCUNO PIACCIA O MENO!!!
RICORDANDO MARTIN LUTER KING, "TUTTI ABBIAMO UN SOGNO"...AMEN!!!
lunedì 13 ottobre 2008
UN SOFFIO DI VENTO FRA LE DITA
CHIUDETE GLI OCCHI E IMMAGINATE...SIETE SU UNA PASSERELLA STRETTA E LUNGA. STATE CAMMINANDO MA IL VOSTRO PASSO E' LENTO E FELPATO A CAUSA DEL TIPO DI TAPPETO CHE HANNO UTILIZZATO PER FODERARE IL PAVIMENTO. C'E' UNA GRAN NEBBIA ATTORNO A VOI ,NON VEDETE UN GRANCHE', ANZI , NULLA. POTETE SENTIRE SOLO GLI ODORI, I PROFUMI E LE VOCI DELLE PERSONE CHE SONO SULLA VOSTRA STESSA STRADA. LUNGO IL VOSTRO CAMMINO STATE SICURAMENTE PENSANDO A QUALCOSA. ABBANDONATE OGNI VOSTRO PENSIERO E CONCENTRATEVI SOLO SUI VOSTRI SENSI: CHE TEMPERATURA PERCEPITE? QUALCUNO AVRA' CALDO , QUALCUNO AVRA' FREDDO. RIUSCITE A CONCENTRARVI SULLE VOSTRE GAMBE? VI STANNO PORTANDO DOVE VOI LE AVETE ORDINATO DI ANDARE. FERMATEVI! ALLARGATE LE BRACCIA E DISTANZIATE LE DITA...ASPETTATE ANCORA QUALCHE ISTANTE...ORA AVVERTITE UN DEBOLE CALORE CHE SI AVVICINA. COSA SARA? NON PERDETE LA CONCENTRAZIONE. RIMANETE IMMOBILI E RESPIRATE PROFONDAMENTE MENTRE QUEL CALORE SI AVVICINA SEMPRE PIU'...SI AVVICINA ALLE VOSTRE DITA, LO STATE SFIORANDO...ORA VI HA TOCCATO. COSA C'E' DI PIU' BELLO DI SFIORARE LE DITA DI UNA PERSONA DI CUI NON CONOSCIAMO NULLA, NE VOLTO, NE CARATTERE. NON POSSIAMO DIRE DI AMARLA NE DI ODIARLA, PERCHE' E' E RIMARRA' SEMPRE SOLO UNA SENSAZIONE PIACEVOLE.
sabato 27 settembre 2008
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