venerdì 5 agosto 2011

Il Libro

Mi perdo tra le pagine di un libro mentre i raggi del sole mi scaldano i capelli e le spalle attraverso il finestrino del tram. Non riesco ad immaginarmi con un tablet tra le mani...amo ancora sentire il rumore delle pagine quando si voltano, sentire il profumo della carta...e più le pagine sono consumate, più il libro assume un aspetto intrigante e affascinante, perché è stato letto, desiderato, perché ha il suo tempo. Non riesco a finirlo...ogni volta lo apro ed è come se cantassi solo il ritornello di una canzone...non vorrei avesse mai fine, perché è un viaggio nel tempo, anzi...fuori dal tempo, fuori dai tempi, fuori dal mondo, dentro il mio mondo.
E se chiudo il libro e alzo lo sguardo, mi prende una nostalgia di non volere perdere quel mondo, allora lo riapro e rileggo i pezzi che più mi hanno colpito ed è come essere inghiottiti dentro un'altra verità.

Nessun commento: