sabato 27 febbraio 2010

Rughe



Ho aspettato che tornassi con le onde,
ma ho atteso invano
e il mio viso è segnato dal tempo
dal sole e dal vento.
Ho aspettato il tuo ritorno
su questa riva della vita
su queste onde che hanno sepolto i miei piedi
sotto la sabbia.
Ho aspettato di vedere all'orizzonte te
inutilmente
mentre le rughe segnavano sulla pelle i solchi di una
inutile attesa, la mia.

2 commenti:

marinella ha detto...

bella davvero...a volte le onde più che portarci qualcosa,ci insegnano qualcosa...la pazienza, la ripetitività,il quotidiano meravilioso mestiere di vivere...che stiamo abbandonando per ...aspettare. ciao

Alias ha detto...

Ciao carissima Marinella. E' un piacere ritrovarti. Hai ragione, il mare con il suo movimento può insegnarci ad avere pazienza, se gliene diamo l'opportunità.
Un abbraccio.