venerdì 7 novembre 2008

NON ESISTE UN PAESE PER VECCHI


C'E'LA LUNA PIENA
STASERA,
LA CONTEMPLO DALLA FINESTRA,
MA NON RIESCO A CONCENTRARMI
SE NON SUI RICORDI EI MIEI DOLORI.
C'E'LA LUNA PIENA CHE MI GUARDA
ED IL SUO SGUARDO
MI AFFASCINA.
PERDO OGNI CONCEZIONE
DEI MIEI INNUMEREVOLI STATI D'ANIMO
E MI RITROVO TRA LE BRACCIA DELLA NOTTE
SCALZO E NUDO,
NUDO DAI PRECONCETTI DELLE PERSONE
NUDO DA OGNI PAURA
NUDO DI OGNI RICORDO
E MI INCAMMINO NELLA NOTTE.
LO SGUARDO SEGUE LA LUNA
LA MIA MENTE MI TRASFORMA
AD INTERMITTENZA
IN UN'IMMAGINE ASTRATTA IN BIANCO E NERO
POI IN ME STESSO.
RACCOLGO LUNGO IL CAMMINO I COCCI DELLA VITA DI QUALCUNO,
FORSE LA MIA.
NUDO DA OGNI CONSAPEVOLEZZA DEI MIEI GESTI
TENTO DI RIMETTERE INSIEME I COCCI,
MA OGNI VOLTA SI RITRASFORMANO IN POLVERE.
CHIEDO ALLA LUNA IL MOTIVO
MI RISPONDE :"QUEI COCCI APPARTENGONO AD UNA VITA
PASSATA
E NESSUNA DELLE OPERE CELESTI VIVE DELLE OPERE PASSATE.
CONTINUA IL TUO PERCORSO,
FINCHE' NON AVRAI COMPIUTO UN GESTO
CHE VALGA LA PENA DI INDOSSARE LE TUE VESTI UMANE".
"NON COMPRENDO MIA SIGNORA, MA CONTINUO A CAMMINARE"
C'E' UN BOSCO CHE ACCOMPAGNA I MIEI PASSI
C'E' UN SENTIERO CHE SI APRE DAVANTI AI MIEI OCCHI
AL FONDO UNA LUCE...
TREMO...SENTO IL MIO CORPO ABBANDONARSI AI TIMORI
DI QUESTO MONDO. CHE FINE FARO'?DOVE ANDRO'?
CONTINUO IL PECORSO E MI RISCOPRO SPOGLIO DA OGNI TIMORE.
TERMINO IL MIO PERCORSO DI FRONTE AD UNA CASA NEL CENTRO DEL BOSCO.
LA PORTA SI APRE
ED IO VI ENTRO.
NON RIESCO A SUPERARE LA SOGLIA
QUALCOSA BLOCCA I MIEI PASSI SULL'USCIO.
ATTENDO...QUALCUNO SI AVVICINA...SENTO IL SUO FIATO SUL COLLO
MA CHIUDO GLI OCCHI PERCHE' LA SUA PRESENZA E' PER ME IMMENSA.
ALZO LE BRACCIA E SENTO SCIVOLARE SULLA MIA PELLE UNA VESTE
FATTA DI LINO E DI SETA
CANDIDA COME LA NEVE.
CHIEDO DI POTER ESSERE ABBRACCIATO PERCHE' HO PAURA.
"NON POSSO PERCHE' SCOMPARIRESTI NELLA MIA ETERNITA'
E TU DEVI TORNARE NELLA TUA VITA"
"TI PREGO SIGNORE
NELLA MIA VITA C'E' UN'IMMENSA SOLITUDINE
C'E' SOLO IL FRAGORE DELLE BOMBE DEL PASSATO
CI SONO SOLO I RICORDI PER I QUALI VIVO.
SONO ORMAI ANZIANO E LE FORZE MI STANO PIAN PIANO ABBANDONANDO,
SONO DEBO..."
NON RIESCO A TERMINARE LA MIA PREGHIERA
MI RITROVO DAVANTI A CASA MIA
CON LE VESTI NUOVE E...
TROVO TE AD ASPETTARMI SULL'USCIO.
IL TUO VOLTO SEGNATO DALL'ETA'.
MI AVVICINO PER POTERTI DARE UN BACIO SU OGNI RUGA
E SCOPRO CHE HAI PIANTO.
SOLO ORA CAPISCO...
CHE L'AMORE DI CHI CI STA ACCANTO
E' PIU' FORTE DI OGNI TIMORE, DI OGNI BOMBA.
TI PRENDO PER MANO
PERCHE' ANCORA CI AMIAMO
ED ENTRIAMO.
GRAZIE SIGNORE!

4 commenti:

Squilibrato ha detto...

Adoro stare a contemplare la luna piena, come un lupo. Starei per ore ed ore. Non mi trasformo mai però.

Il giorno è il 22 ed il mese è luglio.

Squilibrato ha detto...

Si impara sempre qualcosa dalla vita. La tua domanda "Sappiamo valutare il vero dalla realtà" non ha una risposta. Cos'è il vero e cos'è la realtà? Sarà forse quella che ci è stata insegnata? E se esistessero realtà diverse? E se tutto ciò non fosse realtà?
Sarebbe una bella fregatura. E, forse forse, lo è.

Squilibrato ha detto...

Carissima... provo una profondissima ammirazione per le parole indelebili che hai lasciato sul mio immondo.
Mi hanno fatto battere forte il cuore e ti ringrazio per questo. Non capita spesso.

Squilibrato ha detto...

Manca poco alla luna piena.